Kuala Lumpur, capitale della Malesia è una delle porte principali di ingresso all’ Asia per chi proviene dall’Europa. Una città in fortissimo sviluppo e sospesa tra la tradizione e la modernità. Un passaggio non omogeneo che la rende ad oggi un centro urbano ancora troppo poco interessante per i turisti ma che comunque riesce ad offrire alcune attrazioni uniche al mondo da vedere almeno una volta nella vita.
Tutto sulla Malesia
1. Petronas Towers
Le torri gemelle più alte del mondo sono sicuramente l’attrazione più importante del centro città. Con i loro 452 metri svettano incontrastate e offrono uno spettacolo mozzafiato, soprattutto di notte, quando sono illuminate. L’ingresso con vista panoramica si trova all’86esimo piano mentre lo skybridge che collega i due grattacieli è al 41esimo.
Prezzo: 98RM (20,5€) per la vista panoramica all’86esimo piano e lo skybridge al 41esimo.
Orari: dalle 10.00 alle 18.00, tutti i giorni. Lunedì Chiuso
Come arrivare: Fermata KLCC della metropolitana LRT, ubicata sotto il complesso commerciale Suria KLCC (linea Putra che va da Kelana Jaya a Gombak) oppure la fermata Bukit Nanas della monorotaia, distante circa 10 minuti a piedi dalle torri.
2. Menara Tower (KL Tower)
Si trova a circa 10-15 minuti a piedi dalle Petronas Towers. Si tratta di una torre panoramica con ristorante girevole alta 421 metri. È una delle torri più alte del mondo ed è stata inaugurata nel 1995. Il suo punto panoramico è il più alto della città. Più alto di quello delle Petronas Towers. Oltre ad essere altissima, la torre è stata costruita su una piccola collina, proprio per questo arrivati ai piedi della torre è necessario essere accompagnati con una navetta gratuita per raggiungere l’ingresso della torre. Al primo piano della torre si trovano diversi ristoranti e un piccolo centro commerciale con ingresso gratuito.
Prezzo: 105RM (21.40 €) per la vista panoramica e lo skydeck con pavimento trasparente.
Orari: dalle 09.00 alle 21.00, tutti i giorni. Lunedì Chiuso.
Come arrivare: Scendere alla fermata Dang Wangi della linea LRT o Bukit Nanas della linea LMR e proseguire lungo jalan Sultan Ismail, sotto al cavalcavia. Arrivati al grande incrocio con Jalan Ramlee, svoltate a destra e proseguite fino a quando non vedrete un enorme cartelo con scritto “Welcomo to KL Tower”. Per arrivare all’ingresso dovrete svoltare nuovamente a destra e una volta ai piedi della torre, aspettare la navetta gratuita che vi porterà fino ai piedi della torre.
3. Batu Caves
La batu caves sono un complesso di grotte poco distanti dal centro di Kuala Lumpur, considerate uno dei luoghi di culto induista più importanti al di fuori dell’India. Le grotte visitabili sono in totale quattro: Temple, Ramayana, Dark e Villa.
L’unica gratuita è la Temple Cave, che è anche la più famosa delle quattro. Caratteristica è la sua lunghissima scalinata composta da 272 gradini e la gigantesca statua color oro di Lord Murugan, la seconda statua induista più alta al mondo. Al suo interno è possibile trovare molti piccoli templi, tantissime scimmie alla ricerca di cibo e una natura lussureggiante che svetta sopra le teste dei fedeli e dei turisti.
All’interno delle altre tre grotte (Ramayana, Dark e Villa) è possibile visitare in ordine: delle rappresentazioni induiste in plastica lungo tutte le pareti; la flora e la fauna tipica delle grotte tropicali in un tour di 45 minuti al buio; un piccolo parco con uccelli e pesci.
Prezzo: La Temple Cave ha ingresso gratuito, la Ramayana 5RM ( 1€ ), la Villa 15RM ( 3€ ). La Dark Cave 35 RM ( 7€ ) incluso il tour di 45 minuti al buio con torce.
Orari: Tutti i giorni dalle 06.00 alle 21.00
Come arrivare: distano circa 15km dal centro della città, sono facilmente raggiungibili in taxi per circa 10 € a|r oppure tramite il comodissimo treno della linea rossa KTM, la direzione da prendere è proprio quella verso le Batu Caves (ultima fermata, non si può sbagliare). Il viaggio dura circa 30 minuti e il biglietto del treno costa più o meno 1 €, a seconda della fermata dal quale si prende.
4. Kampung Baru
A volte anche detto Kambung Batu è l’antico villaggio tradizionale malay di Kuala Lumpur con case tradizionali Malesi che si basano su un modello a palafitta e fanno uso di elementi in legno. È interessante da visitare sopratutto durante la festività dell’Hari Raya, per via dei mercatini di cibo presenti nell’area tutti i giorni. Negli altri periodi dell’anno potrete trovare un mercatino il sabato sera, in cui è possibile acquistare e mangiare pietanze malesi. Per maggiori info: http://www.nellaterradisandokan.com/citta/kampung-baru/
Come arrivare: la stazione più vicina della metropolitana è quella della linea putra KLM dal nome omonimo “Kampung Batu” (linea rossa, la stessa delle Batu Caves).
5. Chow Kit Market
Suddiviso in settori, il mercato ospitato in questo quartiere è un cosiddetto “wet market” è noto cioè per prodotti alimentari. Qua potrete acquistare bigiotteria, cinfrusaglie, mangiare e acquistare strani frutti e verdure o farvi un giro tra i banchi del pesce fresco (spesso ancora vivo) e della carne.
Se vi piacciono le foto da mercato, questo è il posto giusto dove passare qualche ora, tra un Mee Goreng, un durian e una spremuta di frutta.
Esiste anche un mercato notturno, lungo Lorong Haji Taib.
Negli anni recenti Chow Kit si è guadagnato una reputazione non proprio ottima per via di alcuni borseggi e attività criminali in zona, per cui è meglio prestare attenzione, seppur senza alcuna preoccupazione. Il mercato si presta molto alla street photography.
Prezzi: l’ingresso è gratuito.
Orari: Tutti i giorni dalle 09.00 alle 17.00
Le stazioni più vicine sono quella omonima della monorail, mentre la stazione metro LRT più vicina è quella di PWTC.
6. China Town
La via di Petaling Street di Kuala Lumpur è sinonimo di “Chinatown“. Si tratta di una strada (Jalan Petaling).
L’agglomerato cinese era suddiviso in diversi clan, che si contendevano il controllo del territorio. Il più influente capo dei clan cinesi fu Yap Ah Loy nominato successivamente dagli inglesi come Kapitan Cina. Nel 1870, tuttavia, scoppiò una guerra civile tra clan cinesi. L’esercito britannico intervenne nel cessare le lotte intestine; nel corso del conflitto alcuni edifici andarono distrutti.
Oggi la strada è chiusa al traffico auto e in essa sorge uno dei mercatini turistici più famosi di Kuala Lumpur. Il mercatino si estende anche oltre la strada principale di Jalan Petaling. Molti negozi caratteristici si trovano anche sulla parallela Jalan Sultan o nelle strade circostanti.
Nella zona sono presenti anche innumerevoli ristoranti cinesi, alcuni storici come l’Old China Cafè.
In fondo alla via si trova anche la casa storica del clan dei Chan (nel 2017 in ristrutturazione e un po’ deludente a mio avviso).
La stazione metro LRT più vicina è quella di Pasar Seni, mentre per chi si sposta usando la Monorotaia la stazione nelle vicinanze è quella di Maharajalela.
7. Sri Maha Mariamman Temple
Si tratta del più antico tempio induista della città ed è situato a pochi passi da Petaling Street. Venne costruito agli albori della città, nel 1873 ed inizialmente apparteneva e veniva utilizzata solo dalla facoltosa famiglia Pillay che viveva poco distante. La posizione attuale è tale solo dal 1885, quando per favorire la costruizione della ferrovia, venne spostata e arricchita con mattoni in sostituzione al legno. Solamente nel 1920, quasi 20 anni dopo la morte del suo fondatore Thamboosamy, la sua famiglia decise di aprire il tempio ai fedeli e lo migliorò e ampliò con modifiche fino al 1968.
All’ingresso del tempio è possibile ammirare il coloratissimo Raja Gopuram, di 5 piani e contenente ben 228 idoli.
Prezzi: l’ingresso è gratuito.
Orari: Tutti i giorni dalle 06.00–12.00 e dalle 16:30–21.00
La stazione metro LRT più vicina è quella di Pasar Seni, mentre per chi si sposta usando la Monorotaia la stazione nelle vicinanze è quella di Maharajalela.
8. Sin Sze Si Ya temple
È il più antico tempio taoista della città, all’apparenza un piccolo tempio quasi anonimo, custodisce al suo interno una storia di oltre 150 anni. Un luogo di assoluta pace nel centro della città. Sedersi, accolti dagli anziani custodi e fedeli è un’esperienza sicuramente da provare. Una sosta breve vale sicuramente la pena per riordinare con calma i propri pensieri circondati dal profumo di incenso.
Prezzi: Il tempio è ad ingresso gratuito.
Orari: dalle 07.00 alle 17.00
Per raggiungere tempio potete scendere alla fermata di Masjid Jamek e cammnare qualche centinaio di metri.
9. Little India
Nacque a seguito di un grosso incendio scoppiato in città alla fine del 1800 che devastò parecchie abitazioni. Per evitare che la cosa succedesse nuovamente, il governo Britannico decise di incentivare la costruzione di case in mattoni. La costruzione venne affidata per lo più a migranti di origine Indiana, nacque così Little India.
Oltre al tempio induista Sri Kandaswamy Kovil, ospita anche numerosi ristoranti indiani anche vegetariani o che offrono la specialità del cosiddetto banana leaf, ossia cibo servito su foglie di banano.
Per raggiungere il quartiere usando i mezzi pubblici basta scendere alla vicinissima stazione centrale di Kuala Lumpur, al cui interno o nelle immediate vicinanze si trovano stazioni di linee metro LRT, KTM e monorotaia. L’area è servita da taxì e autobus. La maggior parte dei templi si trova a partire dalle spalle della fermata della monorail.
10. Palazzo Sultan Abdul Samad
Tra gli edifici in stile moresco, il palazzo Sultan Abdul Samad è uno dei più belli è più visitati di Kuala Lumpur. Anticamente era la segreteria della colonia britannica mentre al giorno d’oggi è la sede del Ministero dell’Informazione, Comunicazione e Cultura Malese.
Attorno al palazzo, che purtroppo non è visitabile se non per quanto riguarda la scalinata che porta agli uffici del ministero, sorgono altre interessanti strutture di epoca vittoriana.
La Fontana Vittoriana, chiamata anche Queen Victoria Fountain, fu costruita in Inghilterra e poi assemblata a Kuala Lumpur nel 1904. Si trova all’incrocio tra Jalan Raja e Lebuh Pasar, in una delle estremità della piazza.
Il museo tessile, facilmente riconoscibile per la sua alternanza di mattoni bianchi e rossi, si trova affianco al palazzo del sultano e ospita una collezione unica di abiti, accessori e stoffe tipiche malesi. AL suo interno si trovano diverse gallerie, ognuna dedicata all’esposizione di una diversa tipologia di materiale, dagli abiti, alle stoffe, fino ai gioielli e gli ornamenti personali. L’ingresso è gratuito ed un ottimo modo per prendersi qualche minuto di tregua dal caldo o dalla pioggia.
La Kuala Lumpur City Gallery si trova dietro alla fontana vittoriana e ospita un interessante esposizione della storia della Malesia e di Kuala Lumpur. Il costo di ingresso è di 5RM, che possono essere “riguadagnati” acquistando cibo e souvenir all’interno del museo stesso.
Il Ristorante Wartisan. Costruito nel 1919, in principio svolgeva la funzione di Banca e poi di Museo di storia. Dal 2007 è stato convertito in un ristorante di lusso che offre piatti della cucina Malese a locali e turisti.
All’interno della piazza è anche presente la bandiera più alta di tutta la Malesia, issata su un palo alto 95 metri.
Per raggiungere il palazzo e la piazza prendere la linea Kelana Jaya della LRT e scendere alla stazione Masjid Jamek. A questo punto proseguire lungo la strada Jalan Raja fino ad arrivare nella piazza.
11. Istana Negara
Si tratta della residenza ufficiale del sultano Malese. Si può vagamente paragonare alla Casa Bianca, visto il suo cortile esterno e il suo lungo viale al quale si accede da un’enorme cancellata. Se avete tempo vale la pena scattare un paio di foto all’enorme cancello e alle guardie che lo presidiano.
Per raggiungerlo potete scendere alla fermata della monorotaia chiamata Tun Sambantham, una sola fermata da KL Sentral.
12. Acquario KLCC
Se volete provare l’esperienza di passeggiare in un tunnel circondati dagli squali, questo è sicuramente il posto che fa per voi.
Prezzi: 69RM per gli adulti, 59RM per i bambini dai 3 agli 12 anni.
Orari: Aperto tutti i giorni dalle 10.00 alle 20.00
L’acquario di Kuala Lumpur si trova nel complesso KLCC, affianco alle famose Petronas Towers, dove è presente l’omonima fermata della metropolitana.
13. KL Bird Park
Ogni grande città del Sud Est Asiatico che si rispetti ospita almeno un parco naturale dedicato agli uccelli e Kuala Lumpur non fa eccezione. In questo parco potrete entrare in contatto con gli animali, specialmente i pappagalli, dare loro da mangiare e scattare tante foto come foste un vecchio pirata con il pappagallo sulla spalla.
Prezzi: 67RM (13€) per gli adulti, 45RM (8,7€) per i bambini dai 3 agli 11 anni.
Orari: aperto tutti i giorni dalle 09.00 alle 18.00
La Fermata della metropolitana più vicina è quella di Kuala Lumpur, ma sarete poi costretti a camminare fino al Parco. Un’altra opzione è quella di prendere un Hop-On-Hop-Off bus che vi porterà direttamente al parco.
14. Jalan Alor
Vi piace mangiare e stare in mezzo al casino? Allora non potete perdervi Jalan Alor, una strada completamente dedicata allo Street Food. Colori, odori, sapori vi accompagneranno in un’esperienza multietnica assolutamente da non perdere. Mettete da parte il vostro IO più schizinoso e lasciatevi guidare dall’istinto nello scegliere i piatti più strani da assaggiare.
Il modo più veloce per arrivare a Jalan Alor è quello di prendere la monorotaia e scendere a Bukit Bintang, da qui la via dista un paio di minuti a piedi.
15. Fuori città: Putrajaya
Nuovo centro amministrativo Malese, dove è possibile ammirare la Grande Moschea e molti edifici del governo costruiti in modo da rispecchiare gli ultimi trend architettonici Islamici.
Si raggiunge in taxi in 45 minuti da KL o in treno, tramite il KLIA Transit, partendo dalla KL Sentral e scendendo alla fermata Putrajaya Sentral (il biglietto costa 14RM). Se invece volete risparmiare potete prendere sempre dalla KL Sentral un autobus diretto alla stazione di Putrajaya Sentral al prezzo di 3.80RM a tratta.
Attenzione che trovare la fermata giusta dell’autobus attorno alla KL Sentral è tutt’altro che facile, noi ci siamo persi solo per capire come uscire dalla stazione.