Quello che mi sono sempre chiesto della Cina era quante bellezze un territorio così vasto potesse offrire a chi come me non sapeva e non sa nulla di questa civiltà millenaria. Per questo motivo dopo la nostra visita ad inizio 2020, ho deciso di approfondire l’argomento e prepararmi ad un eventuale nuovo itinerario alla scoperta di questo paese. I luoghi che ho scoperto sono così straordinari ed entusiasmanti che ho deciso di scriverne un articolo e condividerlo con tutti voi.

Di seguito le 10 meraviglie cinesi che quasi nessuno conosce.

 

Tutto sulla Cina

 

1. Guilin, Li River e i Pescatori con i cormorani

 

Il fiume Li è un piccolo fiume che si trova nei pressi di Guilin, nella regione del Guangxi, il suo immenso fascino è dato dalle decine di colline carsiche che lo accompagnano nei suoi 437km di lunghezza. La sua bellezza, spesso paragonata a quella della Baia di Halong in Vietnam, diventa ancora più suggestiva la notte e la mattina presto, quando i famosi pescatori col cormorano, sulle loro zattere in bamboo, illuminati con lanterne al kerosene, popolano le sponde del fiume in un’atmosfera fiabesca. I turisti possono visitare il fiume con tour guidati e guide private.

E se il tour sul fiume non fosse abbastanza vi consiglio di visitare anche le risaie terrazzate di Longji e il paese dei pescatori col cormorano, Xingpingzhen.

 

2. Zhangjiajie e i suoi pilastri

Zhangjiajie è una città di un milione e mezzo di abitanti circondata da natura e montagne. Il suo parco nazionale più famoso, Wulingyuan, sembra essere uscito da un cartone animato e non a caso è stato fonte di ispirazione per le montagne fluttuanti del film Avatar. In questo parco potrete trovare delle lussureggianti porzioni di roccia che, come aghi, si innalzano dal terreno per centinaia di metri creando uno scenario unico. Per raggiungere la cima di queste rocce è stato creato l’ascensore esterno più alto del mondo, il Bailong Elevator che vi porterà da “0” a “236” metri in pochi minuti.

Altra attrazione spettacolare, a soli 30 minuti dalla città, è la Porta del Paradiso, sul Tianmen Mount, un enorme buco nella montagna raggiungibile attraverso un percorso di 999 scalini. Il monte è raggiungibile in due modi: tramite la funivia più lunga del mondo o a piedi, tramite il percorso delle 99 curve, altra perla di rara bellezza.

I più adrenalici potranno invece camminare sulla passerella in vetro più lunga del mondo a strapiombo nel vuoto.

A circa 60km da qui si trova anche il Gran Canyon di  Zhangjiajie , dove è possibile camminare nuovamente su alcuni dei ponti in vetro più grandi e lunghi al mondo.

 

3. Yuanyang e le terrazze di riso

 

Yuanyang si trova sulla parte cinese della valle Vietnamita di Sa Pa e più precisamente nella regione dello HongHe (fiume rosso). Qui convivono diverse tribu in piccoli villaggi sperduti nelle valli. La popolazione si divide tra Han (cinesi) e Hani (tribù locali).

Proprio come Sa Pa, questa regione presenta delle fantastiche risaie terrazzate, considerate tra le più vaste al mondo. Ovunque ci si giri si possono osservare risaie, ma solo in 3 punti sono state installate delle piattaforme (ahimé a pagamento) per ammirare al meglio il fantastico panorama:  Bada, Duoyishu e Laohuzui.

La particolarità di queste terrazze è che ogni mese cambiano colore e forma, rosso, verde, azzurro, giallo, ogni stagione regala scorci unici.

Se poi volete rilassarvi e immergervi ancora di più nella cultura delle minoranze della valle, non potete perdervi il Shengcun Market.

Insomma, questa valle è assolutamente da visitare per chi, come noi, ha visitato e amato Sa Pa in Vietnam.

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4. Parco di Leshan e il Buddha scavato più grande del mondo

 

Si trova nella provincia dello Sichuan, nei pressi di Chengdu, città famosa in tutto il mondo per i Panda Giganti. Il parco di Leshan è un’area archeologica a ridosso del monte Emei, considerato uno dei 4 monti sacri del buddhismo in Cina e sul quale nel corso dei secoli sono state scolpite diverse figure di buddha, alcune talmente grandi da essere parte integrante delle montagne. La più grande di queste, il Leshan Giant Buddha è Patrimonio dell’Unesco e la sua grandezza supera i 71 metri di altezza, rendendolo il Buddha scolpito più grande del mondo.

Sempre all’interno dell’area è presente anche un Buddha sdraiato lungo 170 metri ma talmente nascosto dalla vegetazione della collina che ad un occhio poco attento potrebbe sfuggire. In tutto il parco sono presenti oltre 3000 statue di Buddha.

 

5. FanjingShan e i templi sulla vetta della montagna

 

La riserva naturale di Fanjingshan è una riserva della biosfera situata sui monti Wuling. Questa regione molto isolata è considerata il cuore della biodiversità cinese. Qui sono presenti alcune specie rarissime, come la scimmia Rinopiteco Dorato o la Salamandra Gigante. Non è un caso che da secoli questa regione è luogo sacro per i buddhisti, che dal 1300 costruirono su queste vette 48 templi, molti dei quali andati completamente distrutti. I pochi templi ancora intatti, sono oggi meta di pellegrinaggio per i buddhisti di tutto il mondo.

Sulla cima di queste vette che raggiungono i 2500 metri sul livello del mare, potrete godere di panorami strepitosi, potrete salire sul Red Clouds Golden Summit o sull’Old Golden Summit da cui è facilmente visibile la Mushroom Rock. Molto interessante anche il Cheng En Temple.

Il fiore all’occhiello di queste montagne sono però le due pagode costruite sulla cima di due rocce verticali e collegati tra loro da un ponte sospeso, il nome di questo famoso tempio è FanjingShan temple.

 

6. L’Enshi Grand Canyon e il One Incense Pillar

 

L’Enshi Grand Canyon , conosciuto anche come Mufu Grand Canyon , si trova nel bacino del fiume Qingjiang, poco distante dalla città omonima di Enshi.

Questo Canyon è famoso per i suoi paesaggi, soprattutto per gli scenari di Yunlong Ground e Qixingzhai.

La gola di Yunlong era originariamente un fiume sotterraneo che scorreva ad una profondità di 75 metri. A seguito del collasso delle pareti superiori della grotta in cui scorreva, si creò l’attuale canyon, lungo circa 3.6 chilometri. All’interno del canale sono presenti 8 cascate. Una delle quali presente solo durante la stagione delle pioggie e proprio per questa chiamata Wet Season Waterfall.

Il Qixingzhai, conosciuto anche come Seven Stars Village è l’altra grande attrazione dell’Enshi Gran Canyon. In questo canale potrete ammirare la Mother-infant Statue, composta da due rocce somiglianti ad una madre che bacia il figlio sulla guancia, e l’attrazione più importante di tutto il Canyion, il One Incense Pillar. Un lunghissimo e sottilissimo pilastro che si erge dalla base del canyon per 150 metri, sfidando le leggi della fisica.

Questo Canyon si trova a soli 300km dalla città di Zhangjiajie ed è possibile organizzare tour che includano entrambe le mete turistiche.

 

7. Grotte di Yungang e Tempio sospeso di Datong

 

Le Grotte di Yungang sono un antico sistema di caverne che si trova nei pressi di Datong, nella provincia dello Shanxi. Sono uno dei migliori esempi di architettura scavata nella roccia. Le caverne sono incredibilmente decorate con oltre 51.000 statuette di buddha scolpite nella roccia del Monte Wuzhou a partire dal quinto secolo. Il percorso delle grotte è lungo circa 1km e potrete visitare moltissime nicchie, alcune grandi, altre appena accennate, tutte maestosamente decorate e colorate, anche se non tutte si sono conservate bene nel tempo.

A circa 70km a sud di Datong potrete ammirare un’altra straordinaria attrazione della zona, il tempio sospeso di Hanging, meraviglia architettonica e religiosa risalente al sesto secolo. Il tempo è stato costruito a 50metri di altezza sospeso lungo le pareti del monte Hengshan.

Un tour unico e un luogo in cui tutt’oggi religioni diverse coesistono pacificamente. Se visitato nel periodo giusto, lontano dai grandi flussi turistici, questo tempio può risultare ancora più piacevole.

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8. Zhangye National Geopark e le montagne arcobaleno

 

Il Zhangye Danxia Geopark è un Parco Nazionale della provincia di Gansu che si estende per oltre 500km quadrati, famoso in tutta la cina per le sue formazioni rocciose multi colore.

Questa sua particolarità lo rende secondo molti esperti di settore, uno dei paesaggi più belli e affascinanti di tutto l’estremo oriente.

All’interno della vastissima area, sono numerosi i punti di interesse da cui è possibile osservare le formazioni rocciose colorate. Alcuni di questi sono: Linze Danxia Panoramic Spot; Binggou; Sunan Danxia Panoramic Spot.

 

 

9. Jiuzhaigou e i laghi che cambiano colore

 

Jiuzhaigou, letteralmente “Valle dei Nove Villaggi” è una riserva naturale nella provincia dello Sichuan, conosciuta per le sue cascate e i suoi laghi “colorati”.

Questa regione montana è famosa per i colori che la sua natura può offrire nei diversi periodi dell’anno. Dal rosso intenso autunnale, al bianco glaciale dell’inverno, fino al verde smeraldo della stagione più calda.

Esteso su una superficie di oltre 300km quadrati, questa regione trova come suo simbolo la bellissima cascata sul Lago del Panda. 

Tra le altre attrazione troviamo: il Lago Shuanglong; il Lago Luwei, famoso per i suoi canneti; il Lago Huoha con le sue acque cristalline; il Lago dei Cinque Fiori e il Lago Xiniu, conosciuto come il più grande lago della valle e rinomato per la sua nebbia mattutina. Quasi a 3000 metri di altitudine si trova poi l’incantevole Stagno dei cinque colori, che offre ai visitatori uno spettacolo unico di riflessi rossi, arancioni, turchesi, gialli e verdi.

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10. Le case rurali “Fujian Tulou”

I 46 edifici rurali della provincia di Fujian, sono uno degli esempi architettonici antichi più sorprendenti al mondo. Si tratta di enormi edifici costruiti tra il 15esimo e il 20esimo secolo. Queste strutture su più piani sono state realizzate utilizzando assi di legno fortificate con il fango. I Tulou più grandi, quasi tutti di forma circolare, possono ospitare fino a 800 persone e raggiungere un’altezza di 18 metri. Il loro scopo principale era difensivo. Ogni Tulou, infatti, ha un solo ingresso e le finestre esterne sono sempre posizionate a partire dal secondo piano. Inoltre molti Tulou sono dotati di vie di fuga sotterranee e feritoie da combattimento.

Nonostante le Tulou siano state dichiarate patrimonio dell’Unesco dal 2008, in alcuni di queste vivono ancora delle persone e addirittura sono stati creati al loro interno alberghi che permettono ai turisti di vivere un’esperienza unica, dove poter assaporare anche la tipica cucina Hakka.

Questa particolarità rende la visita ancora più interessante perché mostra come potesse svolgersi la vita all’interno di questi straordinari edifici.